Scarpette e solette

Marilena e Claudio ed i loro cavalli sono in una fotografia più avanti nell’articolo.  La loro maremmana ed il criollo hanno avuto una transizione ” inesistente “. Piedi forti e bilanciati. Il bilanciamento si traduce in forze ben orientate e distribuite. Lo  sviluppo delle strutture interne nella capacità di ammortizzazione e resistenza all’impatto. I cavalli vivono liberi su una collina abruzzese alimentati con solo fieno. Fanno molta strada, Marilena e Claudio sono appassionati trekker. Per superare eventuali difficoltà rappresentate da terreni artificiali, ad esempio le strade brecciate o asfaltate, hanno desiderato  aggiungere alla loro dotazione le scarpette.

Le scarpette ? A domanda, risposta..

Versione in inglese

Quali sono gli utilizzi delle scarpette?

  • Salvaguardia dello zoccolo nel caso raro di consumo superiore alla crescita (siete dei patiti di endurance o dei discendenti di Gengis Khan)
  • Attraversamento di territori particolarmente insidiosi. (Si narra che Senofonte in Asia minore riuscì a mantenere la distanza fra i suoi e la cavalleria persiana incamminandosi su un terreno roccioso di ossidiana, durissimo e tagliente, sul quale i persiani dovettero smontare e procedere con cautela. Senofonte riuscì  in questo modo a riorganizzare le file ed a dotarsi a sua volta di un reparto di cavalleria. Dall’ Anabasi).
    L’asfalto, il cemento, la strada brecciata non sono terreni per cavalli, ferrati o sferrati che siano. Andreste con un trattore in autostrada? O con una vettura a tirare un erpice? Lo zoccolo deve penetrare nel terreno altrimenti ne soffrono le articolazioni, “iperdorsiflessione”. Questo forse era il problema più grave per gli animali da tiro su strada.  Il piede ferrato infatti soffre maggiormente su questi terreni, a causa della mancanza di ammortizzazione offerta dal meccanismo dello zoccolo scalzo. L’allargamento dei talloni e la distensione talloni-punta sono deformazioni elastiche. Come tali assorbono energia.
    La pietra a spigoli vivi che viene messa sulle strade bianche per consentire la tenuta di strada alle vetture è estremamente aggressiva. Un cavallo libero la eviterebbe. Ed è normale che cerchi di spostarsi sul bordo della strada per cercare la terra o l’erba. Un cavallo ferrato, nella stessa situazione, si comporta come un cieco sul bordo di un burrone.. Insensibile non è capace di percepire efficacemente i sassi e le asperità e più facilmente si farà male.
  • Riabilitazione. I cavalli doloranti traggono un beneficio immediato calzando scarpe. Liberi di muoversi, il movimento per un cavallo è tutto, recuperano più in fretta.
  • Transizione. Lo zoccolo ferrato non possiede “materiali da costruzione” di densità e spessori adeguati.  La scarpa e la soletta aiutano il cavallo appena sferrato a muoversi meglio, con maggiore  disinvoltura e più a lungo.

Come si scelgono le scarpette?

Nota, maggio 2014. Ogni anno escono nuovi prodotti. Se desiderate informazioni, chiamate. Questo articolo desidera, nei miei pensieri, essere di introduzione al  tema, non un elenco commerciale di prodotti che dovrebbe essere continuamente aggiornato.
Le scarpette devono consentire l’espansione del piede nel momento di carico del peso. Quindi serve una certa clearance tra la parete dello zoccolo e la parete della scarpa. Tuttavia questo spazio non deve essere eccessivo, ruotando con una mano la scarpa zoccolo e scarpa devono muoversi insieme e sembrare una sola cosa. Un paio di mm. lungo il perimetro dovrebbero essere sufficienti. Una tolleranza maggiore fa si che la scarpa si perda più facilmente, una tolleranza inferiore è l’equivalente di una scarpa stretta. Portate volentieri scarpe strette?

Per esperienza consiglio scarpe che rimangono con il  loro bordo superiore al di sotto della linea del pelo, corona, per evitare fiaccature. Easycare infatti consigliava le BOA ed oggi le Trail che sono scarpe a sacchetto per un impiego limitato. Il sito Easycare.inc è molto interessante, trovate il link su questo sito. Non vedo ragioni per non sospettare che lo stesso avvenga con altre scarpette di costruzione simile, a sacchetto, come le Cavallo e altre.  E’ più facile costruttivamente fare una scarpa a sacchetto. La nuova Trail della Easycare è da poco sul mercato, dal 2012.  Molto recentemente è stata introdotta una nuova scarpetta sul mercato, la Equine Fusion, 2013. A sacchetto, è realizzata con un materiale molto morbido e confortevole. I riporti iniziali sono confortanti. Assomiglia ad una scarpetta per atletica leggera. E’ distribuita da Fabrizio, 348 33 23 971.  (Nota del 2015; la Equine Fusion dimostra qualche problema sulla distanza come riportato da fondisti)

Un’altra scarpetta molto quotata al momento é la Glove della Easycare. Potete farvi aiutare nella scelta del numero da me o da Leonardo de Curtis al nord, (leo.decurtis@hotmail.com). Piuttosto impegnativa la scelta del numero, vengono vendute le misure intere e le mezze misure ed esistono due modelli per ogni scarpa, normale e wide. Negli USA è possibile farsi recapitare dei campioni per potere individuare sul campo la scarpetta più adatta al cavallo. Il pareggio deve essere effettuato ogni 3-4 settimane per mantenere lo zoccolo nelle proporzioni corrette. Questo è vero e valido sempre, ma a maggior ragione calzando una scarpetta precisa. Leonardo de Curtis soprattutto può, se siete suoi clienti, darvi la scarpa giusta e termoformarla.

Le scarpette Renegade sono originali da tutti i punti di vista. Di materiali morbidi e durevoli, vengono prodotte per essere calzate da uno zoccolo di dimensione fino alla media. I cavalli pesanti sono esclusi e comunque a loro consiglierei una Epic di nuova generazione della Easycare. Le misure , per le Renegade, sono le stesse adottate dalla Easycare. (attenzione, i continui aggiornamenti della produzione consigliano cautela). Come altre scarpe accettano uno zoccolo di proporzioni corrette, talloni troppo alti o forme allungate no. Non sono molte diffuse in Italia per problemi legati alla distribuzione. Nessuno in Italia investe abbastanza, nessuno vuole fare magazzino. I prezzi delle scarpette risentono del cambio euro/dollaro attualmente sfavorevole (2015).

Da notare che alcuni produttori di scarsa capacità o sensibilità guidano in qualche modo il proprietario alla realizzazione di un pareggio finalizzato alla migliore tenuta del loro prodotto. E’ il caso recente delle Scoot boot. Il pareggio consigliato (derivato Strasser) conduce il proprietario o il professionista alla realizzazione di uno zoccolo di pendenza ridotta ed al posizionamento della terza falange parallela al piano di appoggio a riposo. Questo può essere gravemente lesivo.

Le scarpette sono e debbono restare intese come una protezione temporanea. Scarpette da incollare, profili di vario disegno da incollare mi sembrano eticamente un passo indietro. Certo sono meglio di un ferro ma si ritorna al “vorrei ma non posso”, al superamento forzato di una condizione legata a tutto l’animale e non al solo zoccolo. Insomma le vedo legate a situazioni particolari da valutare di volta in volta. Se leggete qui in letture l’articolo sullo “zoccolo quale indicatore della condizione” di Butler capirete ciò che intendo e quanto pericoloso possa essere privarsene.

Come si calzano le scarpette?

Non tirando la scarpa per la ghetta. La stracciate in pochi giorni. Se avete difficoltà mettete un minimo di vasellina all’interno della ghetta per facilitare lo scorrimento. Per tirare la scarpa esistono i laccetti. In alcuni casi un martello di gomma può essere utile per assestare la scarpetta colpendo in punta e sulla suola all’altezza dei talloni. In casi particolari la scarpa può essere scaldata per ammorbidirla ed applicata calda. Può essere fatto un roll alla scarpetta per arretrare il punto di involo. Sono operazioni che è più saggio far fare ad un pareggiatore. Non per il rischio che si corre di danneggiare la scarpetta, sono le valutazioni sul cavallo e sue necessità a dettarne la scelta. Normalmente se avete consultato il sito della scarpetta che avete scelto avete anche preso le misure correttamente e non dovreste avere sorprese. Le Glove, con le loro mezze misure sono un discorso a parte.

Ghetta o non ghetta?

Le ghette del modello Epic e Glove proteggono da eventuali raggiungimenti e assicurano la scarpa in posizione. La scarpa è più ferma e più difficile da perdere. Tuttavia se il vostro cavallo si muove in campo e non gradite lunghi percorsi invernali sotto la pioggia la “Easyboot” (una Epic senza ghetta) rappresenta una valida alternativa che é ancora sul mercato e meno cara. SuperValidissima se il cavallo deve calzare la scarpa molte ore al giorno in campo o per riabilitazione.

Solette

Le solette sono un accessorio indispensabile. Disponibili in diversi spessori e densità da scegliere in base al terreno, concavità della suola, stato del fettone, permettono la distribuzione del peso del cavallo sull’intero plantare dello zoccolo e non il solo carico periferico sulla parete. Noi, convinti dalla logica della biofisica, assegnamo alla suola il ruolo di struttura supportante il peso del cavallo ed alla parete il ruolo  principale di protezione e contenimento. Conseguentemente riteniamo che le solette, mettendo in pressione suola e fettone durante la fase di carico, siano essenziali. Una scarpa calzata senza la soletta appropriata assomiglia ad uno zoccolo di legno o ad una ciabatta, poco aggiornati come le idee di chi ve li propone.

Le solette vanno tagliate sulla sagoma dello zoccolo poggiato a terra e poi inserite nella scarpa. Se non avete forme guida può essere utile inserire del cartoncino umido all’interno della scarpetta, adattarlo lungo il perimetro interno, lasciarlo asciugare ed estrarlo.

Non ho avuto problemi causati da umidità anche lasciando le scarpette calzate per molte ore, in cavalli con fettoni sani, (molte ore non significa 24 ore al giorno). Una avvertenza, in caso di cavalli con  fettoni infetti che necessitano della protezione della scarpetta per camminare, è il trattamento giornaliero del fettone (con una soluzione di solfato di rame in aceto e/o l’utilizzo di altri antifungin,i Clotrimazolo, es.Canestene  magari antibiotici, la Gentamicina) per tutto il tempo necessario. Leggete l’articolo sulla disinfezione pubblicato su questa pagina. Scrivete la parola Villate nel riquadro search.

Fettoni erosi e fuori carico perché sempre troppo distanti da terra a causa del terreno troppo poco penetrabile o talloni ancora alti che si decide di abbassare gradualmente possono necessitare di particolari inserti che fungano da stimolo. Debbono essere utilizzati con criterio, la pressione eccessiva o continua ostacola la circolazione invece che favorirla. La prolungata mancata esposizione all’aria inoltre peggiora lo stato di questi fettoni.

Anche questi accessori possono essere ordinati insieme alle solette alla Easycare.inc o ritagliati dagli avanzi residui dal taglio delle solette stesse. Anche il borotalco può provvedere a mantenere l’ambiente più asciutto. In ogni caso con un minimo di attenzione si può mettere il cavallo in grado di  muoversi efficacemente e recuperare in fretta. Il materiale delle solette  deve possedere la cosidetta “memoria”. Tornare prontamente alla forma originale. I materiali utilizzati in ortopedia umana sono particolarmente sicuri. Si trovano in vari spessori e di varia densità. La Ecosanit di Anghiari vale una visita. Si trova lungo la E45 all’altezza di S.Sepolcro. Chiedete di Enrico.

Manutenzione

Lavate le scarpette con acqua e sapone dopo avere rimosso le solette. Fatele asciugare all’ombra. Se desiderate un effetto “nuovo” per particolari occasioni, potete usare il lucidante per cruscotti per auto. Effetto garantito. I pezzi di ricambio, cavetti, bulloncini, sono disponibili preso la Easycare o i costruttori. In caso di necessità li compero da Susan Duckworth in Inghilterra, trovate il suo sito nella pagina link.

Prezzi

Questi sono una nota dolente. Mi pare non appropriato il prezzo di questi oggetti fatti in Cina. Anche se il progetto è americano o europeo. Troppi i passaggi e balzelli.

E’ un fatto che il cliente nordamericano acquista un paio di scarpe ad un prezzo notevolmente inferiore, più o meno la metà. Basterebbe che Easycare aprisse un ufficio in Europa e importasse in Europa direttamente dalla Cina invece di far fare alle scarpe il giro del mondo. Nel frattempo come nel caso di tante altre utili cose mi tappo il naso e mi adeguo alle circostanze.

pescarabis

Marilena, Franco, Claudio, a Pescara. A sinistra le scarpette Renegade da endurance, mescola morbidissima, articolate, regolabili.
A destra scarpette Epic (Easyboot con ghetta) forse le più sperimentate, vendute, indovinate.
Solette della Easycare da 6 mm. di media densità.

Articolo collegato:

HorseShoe e protezioni permanenti, critica.

Nel mondo del barefoot e non solo non si fa altro che parlare dei nuovi profili della Easycare, EasyShoe.
Superficialmente possono apparire una grande vittoria per il barefoot. Non credo.
Certo é innegabile che un profilo in gomma sia tecnicamente migliore rispetto ad un pezzo di ferro dolce o alluminio inchiodato se non altro per la possibilità che ha lo zoccolo di muoversi e deformarsi elasticamente sotto carico.
Il peso scarso dei profili in gomma non interviene modificando la dinamica del movimento.
Ma che dire dell’Igiene? Le colle, l’occlusione, l’umidità.
Come e meglio del ferro inoltre il materiale plastico può contribuire all’occultamento di eventuali problematiche serie. Si rinuncia allo zoccolo quale indicatore della condizione di salute e capacità atletica, (leggete la traduzione dell’articolo della campionessa di endurance Darolyn Butler “lo zoccolo quale indicatore della condizione” su questo sito nella pagina letture).
Considerate soprattutto la preparazione per la applicazione dell’horseshoe. Un accessorio fa perdere di vista necessità e rapporti fra le parti che vengono sacrificati per la realizzazione della sua buona tenuta. Il lavoro del podologo ritorna ad essere quello del “pareggio” con la creazione di un piano e/o lavorazione delle superfici funzionale non alla resa diretta della performance da parte dello zoccolo naturale ma alla successiva applicazione del profilo.
A chi è utile l’horseshoe?
Al cavallo o al proprietario?
Quale riabilitazione è migliorata dall’applicazione di un accessorio permanente piuttosto che dalla scelta oculata del terreno di esercizio e dall’utilizzo combinato della scarpetta e delle solette?
Non sentite odore di fregatura? Preparazione, colle, profili costano e rendono. E rappresentano una rendita visto che l’animale probabilmente grazie ad esse non sarà mai in grado di “far da sè”. Il profilo in gomma creerà dipendenza come il ferro, per cavallo e proprietario.
Gli accessori gettati dalla porta rientrano dalla finestra.
I proprietari possono utilizzare la bestia.
Il “pareggiatore” o maniscalco lavorano.
Il mercato rende.
…….Qualche cosa dobbiamo venderti e nello stesso tempo ci manteniamo indispensabili….
Questo é un serio ostacolo per la diffusione della filosofia e pratica ironfree il cui cardine e gratificazione sono la “ricerca del limite ed il suo continuo superamento con l’allenamento”. (Reinhold Messner, leggete il parallelo fatto nel vecchio articolo “Horses Stories, Funny and Schnappi” pagina pubblicazioni).
Perché attendere o faticare o limitarsi? Il cavallo rimane un attrezzo da adattare suo malgrado alle necessità “impellenti” del momento.
Perché migliorare i campi, i fondi, se tanto c’è il ferro?
Perché spendere e faticare se tanto c’è l’horseshoe?
Perché curare l’Igiene? Si può rimanere ignoranti in un ambiente trascurato.
Non escludo possano esserci occasioni di applicazione e io stesso lo preferirei al ferro se mi ci costringessero ma ritengo che l’horseshoe sia un accattivante parente prossimo del ferro (infatti si può anche inchiodare e strizza l’occhio a tutti, basta far cassa) e non una evoluzione e possibilità per il barefoot ed i barefooter, come qualsiasi altra protezione permanente. Scarpette incollate comprese. Unica eccezione credo sia il cast (benda di immobilizzazione ortopedica) che per sua natura e campo di applicazione é la quintessenza della protezione temporanea applicabile professionalmente.

—————

Horse boots and insoles

Marilena translation

I would like to introduce Marilena and Claudio’s horses; a Maremman Horse and a Criollo Horse . These horses have strong and balanced feet. They had not a transition period. Balanced means well- oriented and well-distributed stance. Their strong, well balanced internal structure allows them to withstand high capacity impacts. They live on a hill in Abruzzo and are only fed hay. Marilena and Claudio are keen trekkers. They preferred to use boots to ride over non natural terrains, gravel or asphalt road.

What do you use shoes for?

  • To protect hoofs in the rare case of more use than growth ( If you are fond of endurance or Gengis Khan descendents!)
  • To cross hazardous terrain. The story goes that in Asia Minor Xenophon could keep distance from Persian cavalry because he walked across an hard and sharp-edged rocky ground of obsidian.  Persians had to get off the horse and proceed with care. In this way Xenophon could organize his line of soldiers and settle a detachment of cavalry of his own. ( ANABASI).
  • To walk on asphalt and gravel roads.
    Any artificial surface is not right for horses, shoed or not. Would you drive a tractor on the highway or pull a harrow with a car? Hooves need to go deep in the ground otherwise joints may suffer. A common problem that joints encounter on non penetrable terrains  is hyperdorsflixion. In the early 1950s hyperdorsiflexion was a common issue for draft horses. It was common to find shoed horses suffering due to the lack of cushion and  .
    Sharp edged stone used to enable tyres grip on the road is extremely aggressive. Wild horse would avoid it and would like to move to the edge of the street looking for earth or grass. In the same situation shod horses seem like a blind on the edge of a ravine…. they are  anaesthetized, unable to feel stones and roughness. They will get hurt.
  • Boots can greatly help horses to rehabilitate. They are free to move and recover.
  • Transition. Boots and insoles help horses to move free of pain, much more confident and for a longer time.

How to choose the correct shoe?

Horseshoes must allow for the hooves to expand while walking. They need just the right amount of clearance between the hooves and the boots. Too much space will allow the boot to move and too little space won’t allow the hoof to expand while walking. Hoof and boots must move together.

Based on my experience I would recommend boots that remain under the upper limit of the wall to avoid sores. That’s why “Easycare” recommended BOA, now the TRAIL, just for a limited use . Easycare Inc. web site is quite interesting. Visit the page Education. I don’t understand why I shouldn’t suspect that boots with same shape like BOA, Cavallo etc could have not the same problem . It’s easier to build a sack shaped boot. New Easycare Trail is on the market from few months and we are still waiting for feedback. Please let us know yours! Recently, 2013,  the Equine Fusion hit the market with the same structure. The materials are very comfortable and soft. It could  do the difference.

How to wear boots?

Don’t pull the boot by the leggings or you will rip them up in a few days. If you run into some problems put some Vaseline inside the legging to help it slide.

Leggings or not?

“Epic” leggings will ensure the boot maintain the right positions and helps  the horse from throwing the boot. If your horse runs on fine tracks (or you don’t like to ride him under the rain ) Easyboot without leggings is an effective and cheapest alternative. It is perfect for horses that ware boots indoor for rehabilitation.

Insoles

Soles are an essential accessory. They come in different thickness and should be chosen based on the type of ground the horse will run on, sole concavity, and frog conditions. They permit distribution of weight over the entire hoof’s surface. According to the biophysics we believe that the sole plays a key role in redistributing the weight over the entire hoof, and hoof wall an essential protective and restrain structure. Wearing boot without a suitable insole looks like a wood shoe, antediluvian such as the ideas of who suggests it to you.

My horses didn’t seem to have humidity problem even if I leave them wearing boots for many hours.

Precaution: horses with infected frog protected with boots because they feel pain on the rear part of the foot need a good daily treatment with cuprum sulfate solution and vinegar or antifungini and antibiotics drugs. Many frogs are eroded and out of load because they are too distant from the ground which is few penetrable or temporarely the heels are still too high. They need particular inserts to act as a stimulation wedge. You can also order these accessories and insoles from esycare.inc site or you can obtain it from the remaining insole material. To keep everything dry you can also use talc. In any case if you take care of your horse he will be able to move successfully and will recover very soon.

Maintenance

Insoles and boots should be washed in water and soap and let dry in the shade. If you prefer a polished look for special occasions you can use dashboard polisher. Easycare also offers replacement cables and parts.

Prices

That’s a sore point. I think that the price is not fit to these articles. They are made in China and even if that’s an American or an European project they need too many transits and bounds to sell them.

North America customers can buy horse boots  at almost half price. Maybe Easy Care could open an office in Europe or import directly from China to Italy to make the prices more competitive.

I am not interested on products advertising but rather on horses wellbeing, make your choice.

Questo articolo è stato pubblicato in Letture, Pareggio il da .

Informazioni su Franco Belmonte

Born 1952. Degree in Biological Sciences University of Genova, Italy. Researcher, CNR of Italy 1977-'80 (neurochemistry) then various task related to biology till now. Active Member and Certified Trimmer of the American Hoof Association. Didactic activity: equine podiatry and nutrition. Area of interest: evolution and physiology. Airline pilot and flight instructor for living 1981-2002.